(A.Angeloni) – Il primo pezzetto di vacanza se nè andato, i dubbi sono rimasti più o meno gli stessi: gioco, non gioco, faccio il dirigente, sì ma in che ruolo etc etc. Francesco Totti ha preso un po’ di sole, si è ripresentato rilassato davanti a qualche amico/confidente vecchio e nuovo di Trigoria e ha ribadito i concetti già espressi e ormai noti a tutti. Ricapitolando: l’idea è continuare a giocare (ribadita anche nell’ultima intervista a “Chi”, «non è detto che abbia finito»), ma questo si scontra con la realtà, con le offerte che arrivano e con le esigenze di famiglia. Quindi, l’opzione calciatore, al momento diventa la meno percorribile, a meno che Totti non decida di imbarcare figli e moglie su un areo e rimettersi in gioco oltre oceano, da Miami in giù. Che resta? La carriera da dirigente, come da vecchi accordi proposti dai Sensi e ribaditi dai dirigenti sotto la gestione americana. Le parole del presidente Pallotta («ambasciatore del brand») non aiutano né Francesco né Monchi, che si era esposto pubblicamente “nominandolo”suo collaboratore.
NOVANTA ANNI E IL CAPITANO – In occasione della festa per i novanta anni della Roma, il canale giallorosso, stasera alle 23, trasmetterà un documentario sul suo calciatore più rappresentativo, ovvero Totti, raccontato da amici, compagni e avversari:da Beckham a Maldini, da Gerrard a Cassano e da tanti altri top player di ieri e di oggi. Auguri alla Roma.
fonte: Il Messaggero