(S. Carina) Un primo contatto tra Roma e Sassuolo per liberare Di Francesco, andrà in scena oggi. La Primavera allenata da Alberto De Rossi gioca a Reggio Emilia la semifinale scudetto contro l’Inter. E la dirigenza giallorossa, composta da Baldissoni e Monchi (che ha declinato l’invito dell’International Football Summit che si terrà in giornata a Bilbao) sarà presente allo stadio, dove sono annunciati anche il ds emiliano Angelozzi e l’ad Carnevali. Difficile pensare che le parti non parlino dell’allenatore che invece dovrà attendere il weekend per avere un colloquio con il patron Squinzi (rimandato per impegni lavorativi). Ormai ci siamo. Che sia il prestito proprio di uno di quei giovani che sarà possibile vedere in campo oggi (Tumminello, Marchizza o Frattesi) il rinnovo gratuito del prestito di Ricci, ridiscutere la cifra della clausola rescissoria di tre milioni del tecnico all’interno del diritto di riacquisto di Pellegrini (che scade il 30 giugno) o altro, appare improbabile che Roma e Sassuolo non riescano a trovare un’intesa.
IL PESO – Il tecnico abruzzese che in queste ore si sta adoperando nella delicata veste di trait d’union tra le due società – grava infatti sulle casse del Sassuolo per 1,3 milioni di euro a stagione ed è disposto a rinunciare anche a bonus pregressi. Quello che sta accadendo, quindi, è un po’ il gioco delle parti con il club emiliano che pur consapevole che non potrà trattenerlo – a tal punto che ha già dato il via il casting per la successione (Bucchi in vantaggio su Nicola e Pippo Inzaghi) – vuole guadagnare il più possibile da questa situazione, avendo tra l’altro, grazie alla clausola, il coltello dalla parte del manico.
LA LISTA – Monchi intanto lavora a fari spenti. Il fatto che Di Francesco non sia ancora stato liberato non lo fa rimanere certamente inoperoso. Aspettando che il Liverpool si avvicini ai 40 milioni richiesti per Salah (Klopp è fermo a 35 anche se Momo già si fa fotografare con i tifosi dei Reds) il ds spagnolo ha individuato i ruoli dove bisognerà rinforzare la squadra. Pallotta nell’intervista alla radio statunitense Siriusxm Fc ha parlato apertamente «di 4-5 acquisti». Non si va lontani dalla verità, individuandoli in un esterno difensivo, un centrale, due centrocampisti e un attaccante. Anche se avere certezze sul lavoro dello spagnolo sarebbe alquanto presuntuoso, arrivano conferme sul fatto che Monchi abbia fatto visionare in questi mesi diversi calciatori. Tra questi, ci sono il laterale difensivo del Feyenoord, Karsdorp; i tre centrali dai piedi buoni Rodrigo Caio (San Paolo), Pezzella (Betis Siviglia, «La Roma è disposta a pagare la clausola», assicura l’agente) e Lemos (uruguaiano del Las Palmas, rivelazione dell’ultima stagione nella Liga); il centrocampista Seri del Nizza (che si aggiungerebbe al ritorno alla base di Pellegrini) mentre in avanti ci si è limitati ad un sondaggio per l’esterno offensivo Izquierdo del Bruges.
C’è poi il capitolo legato a Berardi, calciatore che Di Francesco amerebbe portarsi nella capitale, la cui valutazione (35 milioni) frena al momento ogni possibile trattativa.