Il riscatto del «problema» Borriello e quelli di Bertolacci, Rosi, Guberti contro gli arrivi di Karsdorp, Moreno e – domani a Fiumicino, salvo sorprese – Gonalons, a fronte delle cessioni di Salah e Paredes (anche lui domani). In attesa, naturalmente, di definire la questione Manolas. Speedy Monchi, come qualche tifoso lo ha ribattezzato, entro il 30 giugno ha già concluso tre operazioni, una novità rispetto al passato, visto che il suo predecessore, Sabatini, il primo anno, nel mese di giugno, aveva solamente chiuso trattative già avviate e che era costretto a risolvere entro tale data.
Va detto, però, che l’ex direttore sportivo trovò un parco giocatori messo a bilancio per appena 34 milioni e una società da ricostruire completamente in cui lui faceva praticamente tutto, mentre Monchi si ritrova un gruppo da Champions, e non da preliminari di Europa League, che vale circa 200 milioni ed è inserito da tempo in un contesto di prima fascia, con un management strutturato e una società consolidata, da quattro anni consecutivi sul podio del campionato.
fonte: C. Zucchelli – La Gazzetta dello Sport