(P. Bruni) Cercasi terzino sinistro. Più o meno disperatamente. Mentre il numero 1 del Toro, Urbano Cairo, allontana Barreca da Trigoria, Kolarov si avvicina, con il City che potrebbe accettare un’offerta di 6 milioni e il giocatore ridursi l’ingaggio. E la trattativa potrebbe avere un’accelerazione nelle prossime ore.
Ma Monchi guarda anche altrove. Il nome nuovo è Jeremy Toljan, 22enne dell’Hoffenheim e della nazionale Under 21 tedesca, con la quale ha recentemente vinto il titolo continentale in Polonia. Nato a Stoccarda da mamma croata e papà afroamericano, scomparso quando lui era ancora piccolo, tira le prime pedate al pallone nella scuola calcio del Grun-Weiss Sommerrain 1989 per poi, nel 2012, passare al suo attuale club. È atleticamente forte e, all’occorrenza, nonostante sia un destro puro, può occupare entrambe le fasce. Grande temperamento, spiccata personalità e qualità tecnica di tutto rispetto, Toljan è un eccellente cursore: attento in fase di non possesso palla, eccelle quando deve accompagnare l’azione offensiva. Cross e tiro dalla distanza fanno di lui un esterno moderno. Insomma, il prospetto ideale per Di Francesco. Il suo contratto scade a giugno del prossimo anno ma l’Hoffenheim chiede ugualmente intorno agli 8/10 milioni di euro. I suoi interessi sono curati della EMG Mundial Sports Media, un’organizzazione potente che ha anche la procura di un giocatore seguito e profondamente apprezzato da Monchi: Suso.
Ieri, intanto, ai microfoni di Teleradiostereo è intervenuto Stefano Napoleoni, attaccante romano di proprietà dell’Istanbul Basaksehir ed ex compagno Cengiz Under. «È un ragazzo d’oro – ha raccontato – sempre con la testa sulle spalle, sorridente e si vede che viene da una famiglia umile. Calcia bene con entrambi i piedi e ne ho visti pochi farlo così. A livello realizzativo deve ancora crescere molto, ma ha la capacità di mettere la palla dove vuole».