«Non dobbiamo essere frettolosi, c’è tanta strada davanti a noi, avevamo nelle gambe solo tre giorni di allenamento. Io non ho ancora visto niente delle mie idee. Ma una cosa l’ho notato, però: ho visto tanta voglia di osare, di lavorare nella metà campo avversaria, di stare alti, di rimanere corti. Questo, per me, è un bel passo in avanti, ma c’è ancora tanto da lavorare». La sintesi di Eusebio Di Francesco, che parte dalla prima amichevole della tournée americana della Roma (pareggio 1-1 contro il Paris Saint Germain e poi sconfitta ai calci di rigore, con l’errore decisivo di Gerson), è perfetta.
Il 4-3-3 non è ancora stato metabolizzato, ma è anche vero che con Defrel, Cengiz e Mahrez (se arriverà) può cambiare molto. Si replica contro il Tottenham nella notte italiana tra il 25 e il 26 luglio (ore 2,05 e diretta tv su Mediaset Premium) e si chiude il 30 contro la Juventus (ore 22). Di Francesco avrà a sua disposizione qualche allenamento e qualche giocatore in più (Defrel e Cengiz si sono uniti al gruppo).
fonte: L. Valdiserri – Il Corriere della Sera