Gli anni sono 34 e questo compleanno per Daniele De Rossi sarà pure un po’ speciale, perché sarà, anzi è, il primo da capitano. Il primo con la fascia al braccio a tutti gli effetti. Probabilmente oggi ci sarà spazio soltanto per un brindisi e un pezzo di torta con i compagni – scrive la Gazzetta dello Sport -, visto che domani si gioca contro il Tottenham, la cena di squadra c’è stata sabato sera.
Di Francesco Totti, Daniele ha parlato ieri pomeriggio ai tifosi che sono andati a vedere lui e Paolo Maldini in un locale di Boston: «Lo sento sempre, per non lasciarlo solo… Ma lui solo non lo sarà mai. Ma bisogna andare avanti, lui affronterà una situazione nuova, noi anche andremo avanti, anche se senza Totti sarà diverso. È un grande amico».
Amici, De Rossi, ne ha anche nella Juve. E non lo ha mai nascosto. Così come non ha mai nascosto la rivalità sportiva, sempre un po’ più forte delle altre: «L’amichevole contro di loro il 30 sarà una partita vera, una tappa importante del nostro precampionato. Se loro dovessero fallire voglio essere io a vincere. Il Napoli? Assolutamente no. È difficile avvicinarsi ai bianconeri, se ci avviciniamo vuol dire che stiamo facendo qualcosa di grande. Io ho ancora un paio d’anni per provarci».