Se da Monchi ci si aspettavano colpi giovani e di prospettiva (Pellegrini, Karsdorp e Ünder corrispondono al profilo), il direttore sportivo romanista ha scelto di portare a Trigoria anche tre giocatori dall’identikit differente, che porteranno in squadra esperienza e, soprattutto, capacità di sopportare bene la pressione.
I tre potrebbero raggiungere presto le 100 presenze complessive in Champions League: Gonalons (60 partite totali in Europa) è a 38, lo stesso numero di Kolarov (51 totali), mentre Moreno è a 22 (su 28): sono stati scelti da Monchi per le loro caratteristiche tecniche, ma il fattore età e attitudine a giocare partite importanti ha avuto il suo peso.
Tutti conoscevano già qualche compagno, tutti sono già diventati dei punti di riferimento per Di Francesco, tutti e tre faranno parte di quei 13 o 14 giocatori che il tecnico impiegherà con regolarità. Per le loro qualità tecniche, ma anche per quelle umane, fedeli magari al pensiero di uno come Maicon: «Alcune partite si vincono solo con la faccia quando entri in campo».
fonte: C. Zucchelli – La Gazzetta dello Sport