(F. Ferrazza) Prima l’Atalanta, poi Spalletti. Trovando sotto l’albero di Natale la Juventus. Partenza in salita per la prima Roma di Eusebio Di Francesco, che dovrà farsi trovare pronta per un avvio sprint, di quelli che rischiano di tagliare le gambe ancora imballate dalla preparazione estiva. Si parte con la trasferta di Bergamo, il 20 agosto alle 18, trovando alla seconda giornata, con anticipo serale al sabato, l’ex al veleno, Spalletti. Inaugurerà la prima dei giallorossi in casa, il tecnico nerazzurro, questa volta da avversario, ritrovando gli stessi fischi che lo avevano salutato il 28 maggio, serata dell’addio al calcio di Totti. E Totti si presenterà questa volta da dirigente, uomo immagine del club, a tre mesi dall’ultima volta che i due si sono visti, senza salutarsi. Intrecci subito di fuoco, per un calendario che non regala nulla alla Roma: subito una trasferta e contro una delle squadre di seconda fascia più pericolose (Atalanta), con i giallorossi che dovranno presentarsi allo sprint del 20 agosto al meglio della condizione. E con un mercato a questo punto da chiudere il prima possibile. Vedi Mahrez, che Monchi vorrebbe portare nella capitale entro la prossima settimana. Il ds spagnolo già ha cominciato l’attuale mercato con l’intento di sbrigarsi, tra cessioni e acquisti. Ora, a maggior ragione, dopo il sorteggio, dovrà stringere i tempi per consentire a Di Francesco di farsi trovare pronto il prima possibile all’esordio di campionato. Tra 24 giorni il sipario si alzerà sulla serie A, ed il gruppo dovrà essere completato.
Vicino l’annuncio del rinnovo di Nainggolan, negli States si lavora a quello di Manolas. Il difensore ha parlato con la dirigenza, è convinto e integrato nel progetto, ma continua a chiedere un aumento di stipendio per il quale si dovrà ancora discutere, a costo di rinviare qualsiasi discussione ai prossimi mesi. I giocatori hanno seguito il sorteggio da Boston, constatando le difficoltà di un avvio di stagione in salita. Dopo Bergamo e Inter in casa, la squadra di Di Francesco dovrà infatti andare a Genova contro la Sampdoria (dopo la sosta), poi avrà il Verona all’Olimpico, la trasferta a Benevento e l’Udinese. Attaccati (sesta e settimana giornata) gli impegni con Milan e Napoli: in mezzo non ci sarà la Champions, ma la seconda sosta del campionato. Previsto alla tredicesima il derby contro la Lazio (19 novembre e 15 aprile), mentre lo scontro diretto contro la Juventus si giocherà la penultima giornata, proprio come nel primo anno di Garcia. La prima sarà all’Olimpico, alla vigilia di Natale, il 23 dicembre, per poi chiudere il girone con il Sassuolo. Terminerà intanto domenica prossima, con il derby italiano contro la Juventus (ore 22), la tournée americana della Roma, dopo aver battuto martedì notte il Tottenham per 3-2.