(A. Sorrentino) Nove mesi esatti dal 20 agosto al 20 maggio, uno Juventus-Roma natalizio perché quest’anno si gioca anche il 23 e il 30 dicembre, tre turni infrasettimanali (20 settembre, 25 ottobre e 18 aprile) e soprattutto il varo del Var: di certo c’è per ora che bisogna chiamare al maschile la moviola in campo (quindi non “la” Var, chiarisce Roberto Rosetti) e che riguarderà solo i gol irregolari, i calci di rigore, le espulsioni dirette e gli scambi di persona, ma solo quando si tratterà di errore evidente. Sono le novità della serie A per la stagione 2017-2018, che ieri ha celebrato la liturgia dei calendari negli studi di Sky: consueta suspense prima del varo e del fatidico bottone da premere commentata in modo più che criptico dal presidente Figc, nonché commissario della Lega Tavecchio («Sono technicality che nascono dall’esperienza») e una diretta-fiume di oltre un’ora, così nell’era dei social ribaldi la Lega di A e Sky finiscono con lo spoilerare se stesse, perché sparano su Twitter il nuovo calendario prima ancora che venga annunciato per intero in tv.
Assenti le dirigenze al completo di Inter e Roma (sono all’estero in tournée) oltre al Chievo, sarà proprio un Roma-Inter il clou di fine agosto, già alla seconda giornata col ritorno di Luciano Spalletti all’Olimpico, mentre l’Inter esordisce contro la Fiorentina di Stefano Pioli e le metterà di fronte Borja Valero e forse Vecino, con l’Atalanta, quarta la scorsa stagione, che ha un inizio durissimo contro Roma e Napoli. La Juve campione da sei anni apre col Cagliari e inaugura la stagione con l’anticipo alle ore 18 il 19 agosto, il rinnovatissimo Milan parte a Crotone in posticipo lunedì 21. Altri clou: Lazio-Milan alla terza, il primo incrocio col Napoli in serie A dell’esordiente Benevento alla quarta, Bernardeschi che ritroverà il suo passato subito alla quinta (Juve-Fiorentina), e Bonucci che incrocia la Juventus col Milan all’undicesima. A proposito, il dg juventino Marotta commenta: «Abbiamo assecondato la volontà di Bonucci di andare al Milan, forse da noi aveva perso motivazioni. Il Milan comunque è favorito per lo scudetto».
Poi i derby: quello di Torino alla sesta, quello di Milano all’ottava dopo una sosta per le nazionali (e nello stesso turno anche Roma-Napoli e Juventus-Lazio), quello di Verona alla nona, quello di Genova alla dodicesima e quello di Roma alla tredicesima. A dicembre ci si scalderà con Napoli-Juve (15ª), Juve-Inter (16ª) e appunto Juve-Roma alla 18ª, prima della fine del girone d’andata il 30 dicembre. Poi si gioca la prima di ritorno nel giorno della Befana, infine sosta inedita fino al 21 gennaio.