Per una cinquantina di minuti è sembrato di vedere più il Dzeko prima maniera, quello del primo anno in giallorosso, che non il centravanti dei 39 gol stagionali, capocannoniere di campionato e di Europa League nell’ultima curva, quella della scorsa stagione. Poi, invece, ha deciso che era ora di cambiare marcia. Ci ha messo (appunto) più cattiveria, ha attaccato di più lo spazio e ha provato anche un paio di giocate importanti: a una ventina di giri di orologio dalla fine, ha messo dentro anche il pallone del pareggio, quello che ha permesso alla Roma di uscire senza sconfitte da questa International Champions Cup.
Un centravanti deve fare proprio questo e per questo viene pagato a peso d’oro. Pepite di fiducia – scrive la Gazzetta dello Sport -, esattamente come il gol di Edin di ieri. Ora Edin spera che la rete di ieri gli porti tutt’altra fortuna. Inaugurando un’altra stagione ricca di soddisfazione personali. Stavolta, però, magari anche con qualche trofeo.