(P. Liguori) – Non ha pace questa Roma.Gioca bene, a tratti.Soprattutto quando va a memoria, fluida, lasciando da parte il macchinoso «progetto» di un possesso di palla sterile.
Però, non riesce a trovare continuità di rendimento equilibrio. Il Bologna è stato un test significativo: in un mese lo abbiamo affrontato due volte e sono state partite diversissime. In trasferta, i giallorossi hanno dominato e vinto, anche se fuori casa non hanno fatto tanti punti. All’Olimpico hanno subito, con ingenuità incredibile nel campionato italiano a gennaio Si dice che il rendimento alterno dipende dalla giovane età dei giocatori, dalle novità portate dall’allenatore. Sarebbe vero se succedesse solo in campo, invece con andamento simmetrico e parallelo gli stessi sbandamenti si registrano anche in società. La A.S. Roma è discontinua anche nel comportamento generale. A volte brillante, nella scelta e negli acquisti di giovani. Altre volte incomprensibile negli alti e bassi con cui vengono giudicati titolari e riserve.