Si giocherà a settembre, nella nuova conferenza dei servizi annunciata dalla Regione, la partita decisiva sullo stadio della Roma. Dopo il parere negativo del Ministero dei Traporti su infrastrutture e viabilità, rimane l’incognita di come conciliare il taglio delle cubature (ridotte di oltre il 50%) con le opere pubbliche indispensabili per regolare i flussi in entrata e in uscita. Tra i nodi da sciogliere ci sarebbero anche la tutela del Mibact sull’ippodromo di Julio Lafuente e il ricorso presentato da Italia Nostra.
E con il no del Mit alla proposta di un solo ponte (quello dei Congressi), ritenuto «insufficiente» e «non alternativo» alle opere stralciate dal progetto della società Eurnova (ponte di Traiano, svincolo A91 e viadotto di approccio), chissà che non rispunti l’ipotesi di potenziare la metropolitana portandola fino a Tor di Valle.
fonte: E.M.Fiaschetti – Il Corriere della Sera