(L. D’Albergo) – Sul tavolo di Luca Montuori sono ordinati i faldoni dei dossier su cui l’assessore all’Urbanistica della giunta Raggi è al lavoro. L’ultimo arrivato è il report di Sapienza e Roma Tre sulla nuova illuminazione a led. Poi c’è lo stadio, caso spinoso. «Ma che risolveremo in conferenza dei servizi», assicura Montuori. «A settembre — spiega l’assessore — porteremo le nostre valutazioni e le condivideremo con le altre istituzioni al tavolo. Il ponte dei Congressi è la soluzione migliore, con il potenziamento della Roma-Lido e del combinato tra via del Mare e via Ostiense».
Ma la realizzazione del ponte dei Congressi ha un iter indipendente da quello dello stadio e il Mit è stato chiaro: serve il ponte di Traiano.
«Andiamo avanti sulla nostra linea. Non si torna indietro. La città ormai può avere uno sviluppo solo parlando con i privati. Ma gli investitori devono sapere che saremo sempre noi, l’amministrazione, a condurre i giochi. La giunta in questo caso non è favorevole al ponte di Traiano. Servirebbe solo per lo stadio e, quando l’impianto non prevede eventi, per portare in auto al business park chi atterra a Fiumicino». (…)
Fonte: la repubblica