«Questo schiaffo ci servirà da lezione. E sono sicuro che a Bergamo, domenica prossima, faremo una grande partita» Eusebio Di Francesco non si nasconde dopo il ko per 4-1 con il Celta nell’ultima amichevole estiva. «Un disastro tecnico, fisico e tattico – continua il tecnico giallorosso a proposito del primo tempo –. Non mi è piaciuto niente della squadra, non mi è piaciuto l’approccio. Poca intelligenza tattica. Abbiamo fatto pressione singolarmente invece di squadra, tanti errori in fase di palleggio la linea difensiva sempre costretta a scappare all’indietro. Il Celta ci poteva fare 5 o 6 gol in quel primo tempo. Abbiamo sbagliato l’aggressione iniziale, non c’è mai stata una verticalizzazione».
A fine partita – scrive la Gazzetta dello Sport – parla anche Strootman: «È stata una brutta sconfitta, perdere così non è mai bello – dice il centrocampista olandese –. Un primo tempo chiuso sotto 4-0 è una cosa impossibile per una squadra come la Roma. Ma non dobbiamo abbatterci, abbiamo lavorato bene finora e sono sicuro che con l’Atalanta sarà tutto diverso. Il calcio di Di Francesco non è più complicato, solo che eravamo abituati a giocare in un modo e ora stiamo cambiando. In allenamento le cose vanno bene, ora dobbiamo farle vedere anche in partita». Chiusura con il discorso-Juventus e l’interesse dei bianconeri per i suoi servigi: «Non ho mai parlato con nessuno, penso solo alla Roma».