Per qualcuno era teso, nervoso. Per qualcun altro concentrato,determinato e forse anche un po’ arrabbiato. Al di là di quale sia il reale stato d’animo di Eusebio Di Francesco, quel che conta per l’universo giallorosso è che il tecnico della Roma guidi alla perfezione oggi la squadra nel suo esordio stagionale. «La colpa di quanto successo a Vigo è solo mia, mi assumo tutta la responsabilità di quei trenta minuti – dice l’allenatore della Roma – Ora sono io che devo dimostrare che la squadra non è quella lì. E il fatto di far cambiare certi giudizi sul nostro conto spetta solo a noi, a quello che sapremo fare sul campo. L’obiettivo è partire forte, con un’ottima prestazione già da Bergamo. E sono certo che entreremo in campo con grande determinazione, pronti per una grande prestazione». Nel frattempo, Di Francesco preferisce non parlare di mercato. Anche se sa bene che l’esterno alto destro come il difensore centrale sono due pedine che gli farebbero comodo eccome: «Sono molto contento di allenare questi calciatori, dai miei difensori mi aspetto due gare di altissimo livello (la seconda contro l’ Inter, ndr). È normale che il mercato chiude tra 11 giorni, può succedere di tutto. E dopo queste due partire faremo le valutazioni opportune». Tutto rinviato dunque? Niente affatto, nel senso che la Roma intanto sta lavorando su alcuni campi.
Fonte: gazzetta dello sport