(E. Menghi) A Trigoria le ha provate tutte. Dall’improbabile difesa a tre alla classica a quattro con Juan Jesus o Manolas a destra. In conferenza ha fatto pretattica e non ha svelato il mistero, ma Di Francesco un preferito sembra averlo: il brasiliano che avrebbe volentieri evitato di spostare dal centro dopo la buona prestazione di Bergamo è in vantaggio sul greco, poco convincente da terzino. Sarà dunque Fazio a giocare in mezzo, con Kolarov punto fermo a sinistra. Florenzi c’è, 304 giorni dopo l’infortunio al ginocchio va in panchina: può giocare, ma solo part-time. Centrocampo e attacco non dovrebbero cambiare rispetto alla prima uscita: un Nainggolan furioso per la mancata convocazione in nazionale che medita di lasciare («Non è nella forma ottimale», ha spiegato il ct del Belgio Martinez) affiancherà De Rossi e Strootman, davanti Defrel, Dzeko e Perotti. L’Olimpico si riempie per Roma-Inter: si sfiorano i 50 mila spettatori (26 mila biglietti venduti, 19.800 gli abbonati).