Per avere la meglio sulla Moldova, la Serbia ha dovuto sudare un po’ più del previsto, visto che il 4-5-1 impostato da Dobrovolski (ex conoscenza del Genoa) ha inizialmente ostruito tutti i varchi al terzetto offensivo serbo. A rompere l’equilibrio del match ci ha pensato però Gacinovic, che al 19′ ha gonfiato rete con una conclusione a giro al termine di una bella azione iniziata sulla sinistra da Kolarov, sporcata a centro area da Kostic e trasformata in oro dal fantasista dell’Eintracht, che con la maglia della Nazionale maggiore ha avuto un impatto strepitoso: due gol in altrettante gare. Il protagonista assoluto della gara di Belgrado è stato però proprio il terzino della Roma, che dieci minuti dopo la rete di Gacinovic ha messo in ghiaccio il risultato segnando il 2-0 su assist proprio dell’autore del vantaggio, mancando poi il tris dopo pochi istanti dall’inizio della ripresa. Un momento d’oro per l’ex City, già in gol con la maglia della Roma a Bergamo e tra i migliori nel rocambolesco k.o. contro l’Inter alla seconda giornata.
Fonte: gazzetta dello sport