(R. Buffoni) Integralista a chi? Contro l’Atletico, Eusebio Di Francesco ha dimostrato di essere tutt’altro. Anzi, di essere l’opposto: un relativista. Il tecnico giallorosso ha sondato nel corso del match il 4-1-4-1 e, nel finale con l’ingresso di Fazio, anche la difesa a 5. Tutto per il bene della Roma, che poi è anche il suo.
Alisson con le sue parate ha portato in cassa un punto d’oro e una bella dose di ossigeno all’allenatore che, ritrovati via via tutti i pezzi del puzzle, deve trovare in fretta l’assetto migliore. Ci sono da inserire due giocatori su tutti: Schick e Florenzi. E c’è da scoprire Karsdorp. Con esterni dotati di conclamata propensione offensiva (Kolarov/Emerson e Florenzi/Karsdorp/Peres), la difesa a tre sembra il naturale sbocco. L’uomo lo acquisterebbe il centrocampo, con possibilità di riconsegnare Nainggolan alla trequarti, dietro la coppia Dzeko-Schick. Obiettivo? Recuperare quei gol che oggi sembrano perduti.