Nessuno, nella Roma, ha giocato quanto lui in questo inizio di stagione: 360 minuti su 360 in campionato (come Alisson e Dzeko), 90 su 90 in Champions League, 180 su 180 nelle qualificazioni mondiali con la nazionale della Serbia. Il tutto condito con 3 gol (con la Roma nella prima partita, contro l’Atalanta; in nazionale contro Moldova e Irlanda) e 2 assist per il suo grande amico Edin Dzeko. Un vero stakanovista. L’impatto di Aleksandar Kolarov sulla Roma è stato straordinario. E lo è ancora di più se si pensa che è costato soltanto 5 milioni.
Kolarov è un eccezionale gestore di se stesso. In partita, a volte, sembra quasi sonnecchiare per partire poi in devastanti raid. Sa gestirsi, insomma, e dovrà farlo anche nelle prossime settimane, quando non potrà riposare.
fonte: L. Valdiserri – Il Corriere della Sera