Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco e il difensore giallorosso Juan Jesus ha parlato poco fa in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Baku dove domani andrà in scena Qarabag-Roma, seconda giornata di Champions League del gruppo C. Queste le loro dichiarazioni integrali:
Per Juan Jesus: Complicato passare a questa nuova difesa alta?
“Il fatto che giochiamo più alti è perché siamo più corti, lavoriamo sulla ripresa immediata della palla che ci aiuta a non prendere contropiedi. La squadra rimane lunga e abbiamo potere di riprendere subito palla”.
Per Di Francesco:Il turnover significa che non esistono gerarchie nella Roma?
“Ovviamente ci sono giocatori con uno spessore diverso o che hanno più esperienza. Io alleno tutti allo stesso modo, con tante partite ravvicinante c’è necessità di far giocare tutti. Questa gara è delicata e non voglio che venga sottovalutata, vi assicuro che non sarà facile, voglio giocatori pronti”.
Per Di Francesco: El Shaarawy ha avuto un’estate difficile, se lo aspettava già pronto al rientro?
“Non mi aspettavo da subito questo suo percorso di crescita. Nell’ultimo periodo l’ho visto molto bene, il suo ruolo è come quello di Perotti, Ünder o Defrel: è molto dispendioso, ci sarà possibilità di giocare per tutti e Stephan interpreta bene quel ruolo. Può farlo anche Florenzi”.
Per Juan Jesus: Domani ci saranno 70.000 spettatori, per voi giocatori non c’è rischio di sottovalutare avversario?
“Mai, non guardiamo tutte le partite come gare difficili. Loro vorranno dimostrare che il risultato di Londra è un risultato sbagliato. Noi vogliamo dimostrare il nostro valore”.
Per Juan Jesus: Hai già giocato con due squadre azere, che ricordo hai?
“A San Siro mi ricordo che fu difficile. Abbiamo chiuso la partita solo nel secondo tempo. Spero che quella di domani sarà una partita diversa perché i giocatori ora sono più forti e la squadra è cresciuta”.
Per Di Francesco: Lo scorso anno Capello diceva che le nostre squadre in Champions trovano difficoltà, secondo lei questa Serie A è troppo poco allenante ?
“Non condivido il fatto che sia poco allenante. Anche in altri campionati c’è il divario, sia in Spagna che in Inghliterra, sono sempre le solite squadre che dominano a parte qualche caso sporadico come il Leicester. Noi dobbiamo alzare il livello ma non credo sia questo il motivo per il quale abbiamo difficoltà in Champions.”
Per Di Francesco: Dzeko e Kolarov hanno giocato di più fino ad ora, c’è l’intenzione di farli riposare se la partita di domani si mettesse bene?
“Io dico che tutte le partite sono insidiose. Qui il nostro livello tecnico è superiore ma bisogna mettere in campo determinati giocatori, cattivi, e con determinate caratteristiche. Per quello entrambi i giocatori nominati saranno titolari”.
Per Di Francesco: Nella storia recente della Roma difficilmente ci sono centravanti di qualità, chi preferisci tra Immobile e Dzeko? La regola del 5 del turnover sarà rispettata anche questa volta?
“Non mi sono nemmeno reso conto che ne cambio 5. Bisogna sempre cambiare e succederà anche in questo caso come a Milano. Io tra i due preferisco ovviamente Dzeko, hanno comunque caratteristiche diverse. Ad Immobile piace girare per tutto il fronte d’attacco, è bravo ad attaccare anche in profondità. Edin ha una presenza maggiore in area, ha qualità tecniche importanti, ti dà alternative differenti. Sono giocatori di spessore ma io mi tengo Edin!”.
Per Juan Jesus: Questa tua stagione è iniziata in maniera più positiva, da che dipende?
“Io credo che quando avvengono dei cambi ci metti sempre un po’ a capire cosa fare. Dallo scorso novembre in poi ho iniziato a giocare come al mio solito e sto dimostrando il mio lavoro. Al di là del mister dipende tutto da me, il lavoro paga sempre”.
Per Di Francesco: Il vostro ad Gandini ha detto che questa partita è importante anche da altri punti di vista… cosa pensa di Madatov?
“Sono curioso di vederlo, ha un gran piede e un gran tiro dalla distanza. Ha fatto due gol calciando molto bene ma io sono qui principalmente per vincere. Ci sono diversi giocatori interessanti che sanno far male”.
Per Di Francesco: Defrel ha fatto un turnover particolare, vuole usarlo solo come vice-Dzeko?
“Può rigiocare esterno, ho fatto delle scelte in base alle gare affrontate. Devo valutare diversi giocatori vedendoli in allenamento. Valuto anche in base alle sensazioni. Potrebbe tranquillamente rigiocare esterno a destra”.
Per Juan Jesus: Come sei riuscito a trasformare fischi in applausi? Hai pensato di lasciare la Roma?
“Io ho vissuto sei stagioni a Milano con l’inter. Il calcio è così, se vai male due partite ti criticano, i tifosi esprimono ciò che vogliono, io devo dimostrare il mio valore sul campo. Ho intenzione di lavorare senza dare importanza ai fischi”.
Redazione GazzettaGiallorossa.it