Juan Jesus sa già l’effetto che fa. «Ho giocato contro il Qarabag in casa, ai tempi dell’Inter, in Europa League. Fu dura. Segnammo subito, ma chiudemmo la partita solo nella ripresa».
“Non sottovalutiamo l’avversario, vengono da un risultato a Londra non positivo e vogliono dimostrare che sono pronti, ma noi siamo qui per vincere. La mia crescita? Quando si cambia, occorre tempo. Indipendentemente dagli allenatori, il lavoro che ho fatto è stato ripagato”.
fonte: M. Cecchini – La Gazzetta dello Sport