L’estate ha visto Roma e Milan muoversi sul binario Kessie. La Roma era partita per prima, diretta a Bergamo con un’offerta di 28 milioni all’Atalanta e poco più di uno a stagione al giocatore. Il Milan ha recuperato il ritardo in corsa e alla fine è arrivato per primo: pareggiata la proposta giallorossa, aumentato l’ingaggio a Franck e soprattutto rafforzato l’alleanza con Atangana, agente e consigliere che ha indirizzato il viaggio su Milano. La Roma è così rimasta a piedi, spiazzata, nonostante l’affare fosse in via di definizione: le società avevano discusso di contratti, pagamenti e altri dettagli se dettagli possono essere definiti contropartite del valore di Marchizza e Tumminello. Tutti hanno imboccato altre strade: l’ultimo è finito al Crotone e k.o. per la lesione del legamento, il primo all’Avellino passando dal Sassuolo e Kessie ha preso la coincidenza per Milano. L’estate ha visto alzarsi la temperatura anche in altri periodi: Montella aveva indicato in un giovanotto allenato nei ragazzi del vivaio giallorosso, Pellegrini, un gradito rinforzo per la mediana rossonera. Stavolta la Roma ha presentato il biglietto che aveva in tasca: con 10 milioni lo ha riscattato dal Sassuolo.
Fonte: gazzetta dello sport