(F.Ferrazza) – Nonostante i dati della prevendita continuino a far registrare un evidente flop (13mila i biglietti venduti, più 20mila abbonati), e i residenti in Campania non possano acquistare i tagliandi del settore ospiti, Roma-Napoli di domani sera resta una gara ad alto rischio. Mille agenti, al lavoro già dalla mattinata di domani attorno all’Olimpico e 700 stewards ad aiutarli nei controlli che saranno quanto mai capillari all’esterno dello stadio, per evitare che le due tifoserie vengano a diretto contatto, visti i pessimi rapporti, inaspriti dall’uccisione di Ciro Esposito: ed è la prima volta da quel 3 maggio 2014 che Roma-Napoli torna a giocarsi alle 20.45. La Questura invita però i cittadini a “venire allo stadio senza paura, perché non abbiamo mai pensato di anticipare alle ore 18. Si giocherà finalmente di sera con il settore ospiti aperto (per il quale sono un centinaio i biglietti venduti OES), mentre dovremo lavorare sulla possibilità di aprire anche ai residenti in Campania, nel futuro“. I tifosi del Napoli dovranno seguire via Salaria e via Flaminia, che conducono direttamente al settore a loro dedicato dello stadio.Ci saranno controlli già dai caselli per verificare che i biglietti siano stati acquistati in regola, così come, ribadiscono dalla questura, si continuerà ad avere tolleranza zero nei confronti di chi salirà sulle balaustre o occuperà le vie di fuga.
Le uniche vie di fuga di cui vuole occuparsi Di Francesco, sono quelle che consentiranno ai suoi giocatori di beffare sul campo il Napoli del lanciatissimo Sarri. Dzeko è tornato ad allenarsi ieri a Trigoria, un po’ abbattuto per la mancata qualificazione al Mondiale della sua Bosnia, ma intenzionato a non interrompere il suo strepitoso avvio di stagione. «Sarà uno scontro diretto e scenderemo in campo consapevoli che sarà una sfida importante per i primi posti». È Lorenzo Pellegrini a lanciare la sfida al Napoli. «Sto bene, il dolore è sparito, ho recuperato e ci sarò – ribadisce a Sky il centrocampista, che dovrebbe giocare al posto dell’ancora acciaccato Strootman – mi piacerebbe realizzare il mio primo gol con la Roma proprio in questa partita, sarebbe bello in casa. Il mio punto di riferimento è stato sempre De Rossi, per me e per tutta la mia famiglia che è romanista. Poi mi è sempre piaciuto Ronaldinho, ti faceva capire che lui si divertiva quando giocava».
fonte: La Repubblica