Il sinistro pennellato da Kolarov – scrive la Gazzetta dello Sport – ha regalato alla Roma tre punti ma anche la certezza di avere un’arma in più da sfruttare in ogni momento di difficoltà. Come ieri, quando la Roma non riusciva a sbloccare la partita, o come già successo a Bergamo.
Un gol ‘alla Mihajlovic’ proprio sotto gli occhi dello stesso Sinisa, che di Kolarov è stato anche c.t. nella Serbia, nonché mentore ai tempi della Lazio. «Sinisa per me è sempre stato come un padre o un fratello, lo conosco da 15 anni – le sue parole – Tra di noi c’è un ottimo rapporto. Ci tenevo a far gol davanti a lui, che è sempre stato il mio idolo, fin dai tempi della Stella Rossa».
«Sono felice per la vittoria, fondamentale per restare attaccati alle prime posizioni. Venivamo dalla gara di Londra, che meritavamo di vincere, e un po’ di stanchezza c’era, tanto che non abbiamo giocato benissimo, soffrendo un po’. Guardiamo match dopo match, pensando alle due in casa con Crotone e Bologna».