Sei cambi di qua, altri cinque di là. In una giornata bruciata dalla solidarietà al povero Karsdorp, Eusebio Di Francesco ha dovuto parlare alla squadra per invitarla a concentrarsi sul prossimo impegno, che in un calendario ad aria compressa arriva già domani, in casa con il Bologna.
Proprio sull’approccio mentale, che a suo parere ha determinato la scarsa lucidità sotto porta, si è soffermato Di Francesco, rendendosi conto (anche rivedendo le immagini del rigorino su Kolarov) di aver saltato un ostacolo facile con troppa fatica.
Ma alla regola dell’ampio turnover non si deroga, tanto più che stavolta tocca a tanti dei teorici titolari. Si dovrebbe rivedere ad esempio il centrocampo più reclamizzato dell’estate, De Rossi con Strootman e Nainggolan.
fonte: Il Corriere dello Sport