(G. Giubilo) Attese da impegni tutt’altro che agevoli in Champions League, Juventus e Roma anticipano oggi in campionato. Ma se per i giallorossi il pronostico è obbligato, dovendo ospitare in casa un Bologna non particolarmente temibile, per i campioni d’Italia il discorso è differente. Giocheranno una delle tante «classiche» che il calendario propone, in casa di un Milan che pare in fase di recupero dopo gli stenti delle prime giornate. La larga vittoria in casa del Chievo ha reso più solida la traballante panchina di Montella e rilanciato l’ ambizione di ottenere risultati degni del proprio blasone.
Una sfida prestigiosa, quella di San Siro, dove la Juventus dovrà conservare la sua forma migliore. Raramente i bianconeri si sono concessi confidenze in occasione di sfide di alto livello, pur non essendo ancora padroni del campionato come in precedenti circostanze. Queste prime settimane hanno evidenziato una fragilità difensiva solitamente sconosciuta dalle parti di Torino. Sarà una sfida particolare per Max Allegri, cacciato da Milano in malo modo, dopo aver conquistato uno scudetto sulla panchina rossonera. I progressi mostrati dal Milan nell’ultimo turno difficilmente faranno accettare alla Juventus di tenersi il ruolo di inseguitrice che per ora le riserva il Napoli, capolista attesa domani dal Sassuolo.
La Roma giocherà sotto la luce dei riflettori dell’Olimpico, gratificata dal favore di un pronostico abbastanza netto, nonostante qualche alto e basso ai quali ha abituato i suoi tifosi, pur conservando una posizione di classifica di tutto rispetto. La Roma spera chela sfortuna le conceda una tregua, dopo che ha perso per infortunio Karsdorp, uno degli acquisti più impegnativi della scorsa sessione di mercato. Per evitare brutte sorprese, i ragazzi di Di Francesco dovranno tuttavia scendere in campo con un piglio diverso da quello mostrato contro il Crotone.