La Roma crolla, incassando sette gol da una spietata Atalanta. Al Tre Fontane la settima giornata di campionato la decide Musa Barrow, talento del Gambia classe ‘98. È proprio lui a firmare un poker che gli vale la testa della classifica capo cannonieri con 11 reti.
Dopo la sconfitta di Firenze – scrive la Gazzetta dello Sport – la Roma incassa il secondo k.o. consecutivo. È la sconfitta più ampia dell’era De Rossi, alla guida della Primavera dal 2003-04. Magari è anche per questo che è scattato il silenzio stampa. «Oggi non vi riconosco più», ha strillato De Rossi ai suoi per tutto il match. Rimproveri ai quali hanno fatto eco i vari «ahò sveglia», «ma che state a fa’?», «dormimo?» e «non te pare vero che te sei fatto ‘na passeggiata», indirizzati dai tifosi giallorossi – in molti hanno lasciato lo stadio dopo il quinto sigillo di Bastioni – prima ai loro giocatori e poi a Barrow.