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Roma-Bologna 1-0, la foto-analisi: centrocampo inesauribile, El Shaarawy concreto. Florenzi come Kolarov, De Rossi fulcro

Pellegrini

(D.Luciani) – Compatta e concentrata, con applicazione e senza fronzoli. La Roma di Eusebio Di Francesco incastona la terza vittoria di fila per 1-0 in campionato grazie al gran gol di Stephan El Shaarawy. Stavolta è il Bologna del buon Donadoni a lasciare i tre punti ai giallorossi che rispondono successo su successo alle rivali di alta classifica. Qualche rischio in più corso rispetto al Torino e al Crotone ma alla fine Alisson esce imbattuto per la settima volta, nessun altro c’è riuscito finora in A. D’altra parte l’avversario si è proposto con discreta qualità, soprattutto con Verdi e Federico Di Francesco, figliolo che avrebbe voluto togliersi la soddisfazione di segnare contro il papà.

1) Roma con otto cambi, Donadoni sceglie Petkovic

Di Francesco regala il primo turno di riposo a Kolarov e il secondo a Nainggolan – assente solo nella morbida trasferta di Benevento – rilanciando Pellegrini, De Rossi e Strootman in mezzo al campo e proponendo Peres a sinistra con Florenzi a destra. In avanti torna titolare Defrel mentre Schick non è ancora pronto per esibirsi da vice-Dzeko. L’ex Samp sarà l’asso nella manica da calare dopo la sosta di novembre.

2) Florenzi arma in più. Dzeko e Defrel sprecano

Il dono dell’obiquità di Alessandro Florenzi consente alla Roma di giocare con dodici giocatori perché l’esterno copre perfettamente le diagonali su Di Francesco – che si renderà pericoloso solo quando taglierà tra i due centrali – e si propone costantemente come quarto centrocampista. In maniera opposta alla presenza di Kolarov, la Roma sposta maggiormente i suoi attacchi dalla destra (21) rispetto al centro e a sinistra (entrambi 16).

Di contro la squadra di Donadoni, quando si spinge nella metà campo romanista, punta molto sulla propria sinistra, in particolare cercando il varco nello spazio tra Florenzi e Fazio. Verdi predilige la palla sui piedi ed infatti è lui spesso il rifinitore per le accelerazioni di Di Francesco, cercato in profondità.

Le occasioni migliori per la Roma arrivano da palla inattiva e quando El Shaarawy e Defrel riescono ad eludere i rispettivi marcatori ruotando verso i propri piedi migliori: due volte il francese lo fa bene ma nella prima occasione è il Faraone a non calciare mentre nella seconda serve Dzeko marcato invece di andare da El Shaarawy. L’occasione per Defrel arriva sullo 0-0: lancio di El Sha per Dzeko che appoggia in maniera morbidissima per l’accorrente ex Sassuolo che calcia debole e centrale a specchio aperto. Il bosniaco invece sbaglia nel primo tempo un colpo di testa facile facile in mischia, totalmente perso dalla difesa del Bologna in mischia da angolo. Sempre su tiro dalla bandierina arriva il super gol di El Shaarawy, rete n°40 in A per il Faraone.

3) L’inesauribile lavoro del centrocampo della Roma

Bella sfida in mezzo al campo dove Donadoni presenta un ragionatore dalle buone doti atletiche come Pulgar appoggiato da due incontristi puri come Poli e Nagy. Di Francesco vuole un lavoro costante da Pellegrini e Strootman, infaticabili ai fianchi di De Rossi nel coprire il campo. I tre centrocampisti giallorossi infatti saranno i giocatori che correranno di più e, quando la palla arriva a Florenzi per il cross, si fanno trovare spesso in area (foto sotto).

4) I numeri più importanti del match

Palloni persi: 42 per entrambe le squadre: davvero tanti a causa dei pochi spazi lasciati: schieramenti sempre corti, lunghezza media per tutte e due sui 26 metri, soli 13 quindi di media tra un reparto e l’altro.

– 75 passaggi per De Rossi, top tra i giallorossi e fulcro di quasi tutte le azioni. Per il Bologna è Pulgar con 65.

– Palloni recuperati: Peres 9, Florenzi e Strootman 7

Roma calata nel possesso nella fase centrale della ripresa: nel secondo quarto d’ora in fatti ha avuto un possesso di 2’34” contro i 5’20” del Bologna

– 29 azioni manovrate Roma, 16 per il Bologna che ha cercato più attacchi verticali con i 35 lanci lunghi eseguiti contro i 12 della Roma.

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