L’ex allenatore della Roma, ora sulla panchina dell’Inter, Claudio Ranieri, è stato intervistato dal sitoshm.com.au: “La seconda stagione a Roma? Ho detto ai miei giocatori dal profondo del cuore che fu un errore rimanere. Troppe voci, troppi giocatori si lamentavano con la stampa. Quegli atteggiamenti dovevano essere puniti, ma non successe e fu un passo in più verso l’anarchia. Non sono un personal trainer, devo gestire 25 giocatori. Chi sparla di malizia o pigrizia è assolutamente patetico. Cosa penso di loro? Hanno finito le scuse. Ogni giorno era “forse accadrà questo e quell’altro, forse questo o quello firmerà domani”, poi la notizia dell’arrivo degli americani gettò tutto nel caos: la Roma si bruciò. La signità non è qualcosa che puoi scambiare. Le cose furono diverse con la Juve, che ha dovuto pagare per mandarmi via. Fare una cosa del genere alla Roma non sarebbe stato giusto. La sconfitta col Genoa? Andai negli spogliatoi e ringraziai i giocatori uno per uno”.
Fonte: shm.com.au