In attesa di conoscere gli esiti dell’inchiesta sportiva condotta dal pm federale Giuseppe Pecoraro e slittati alla settimana prossima, per la prossima gara interna con l’Udinese in programma domenica 5 novembre la Lazio ha deciso di aprire di nuovo la curva Sud agli abbonati di curva Nord che non potranno accedere alla partita a causa della squalifica del settore per razzismo. L’iniziativa è simile a quella di Lazio-Cagliari, all’indomani della quale vennero rinvenuti gli adesivi antisemiti affissi nella curva che nelle intenzioni del club doveva essere “antirazzista”. A comunicare la decisione, rimasta in sospeso fino all’ultimo, è stato oggi lo stesso club biancoceleste attraverso il sito ufficiale. A differenza della partita Lazio-Cagliari però gli abbonati di curva Nord che vorranno accedere in Sud nel match contro i friulani dovranno pagare 8 euro di sovrapprezzo anziché 1 euro come per la sfida precedente contro i sardi. A corredo del comunicato, la Lazio cita i “principi stabiliti dalla sentenza 6004 del 22/3/2017 del Tribunale di Roma”, che costrinse la Roma a pagare un lauto risarcimento danni a un tifoso abbonato in Curva Sud costretto a non assistere a due match interni dei giallorossi a causa di una sanzione simile nei confronti dell’intero settore avvenuta nel 2014.