Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo in cui ha parlato anche del progetto dello stadio della Roma che dovrebbe sorgere a Tor di Valle e del derby che si disputerà oggi all’Olimpico. Queste alcune delle sue parole:
Oggi si gioca il derby Roma-Lazio: è una sfida sentitissima come al solito, ma stavolta con un valore aggiunto tecnico notevole. Che partita si aspetta di vedere?
«Mi pare ci siano tutti gli elementi per assistere a un grande spettacolo. Intanto perché le due squadre sono nei primissimi posti. Poi perché guidate da due allenatori giovani, che stanno mettendo in gioco una parte importante della loro vita professionale, con risultati finora ottimi. C’è anche il segnale importante che arriva da un Olimpico pieno. Mi auguro ci siano molte famiglie e ci sia quella parte della città che ama lo sport. Certo, da tifoso lo vivo con una certa apprensione, come ogni vigilia del derby. Da amministratore lo vivo invece come una bellissima giornata. Il derby è storicamente un’opportunità per vivere insieme un appuntamento sentito da tutta una comunità».
La Roma ha presentato un progetto all’allora giunta Marino, poi rivisto dalla giunta Raggi, che ora è arrivato in Conferenza dei servizi. Crede si possa avere un via libera in tempi rapidi?
«Guardi se fosse andato avanti il progetto iniziale il cantiere sarebbe già aperto. Gli uffici stanno seguendo il progetto per aiutare la Roma a realizzarlo. Dobbiamo fare uno stadio bello per una grandissima società e permettere ai tifosi di andarci e di tornare in piena sicurezza. E’ una tutela indispensabile».
Che tempi dunque prevede?
«Il 24 c’è la Conferenza dei servizi. Noi lavoriamo perché i tempi siano celeri. Proprio con questo obiettivo abbiamo convocato la Conferenza con l’obbligo di inviare i pareri il 22. Allo stato attuale non ne è arrivato uno. Faccio anzi un appello affinché siano pareri chiari da parte di tutti gli organi coinvolti: Ministeri competenti, Comune, Regione e Città Metropolitana».