L’euforia da derby passerà. Deve passare, entro oggi, massimo domani: mercoledì c’è da fare visita all’Atletico Madrid, un campaccio. Le linee guida trasferite già ieri: «Concentrazione e umiltà», la ricetta di Di Francesco servita al gruppo nel colloquio di ieri nello spogliatoio.
La Roma si gioca la qualificazione alla seconda fase della Champions League. Per ora è stata la sorpresa del girone, ora ha gli occhi puntati addosso. Il tecnico, lo ha già comunicato, cambierà, perché del trittico (Lazio, Madrid, Genoa), la più importante è stata giocata e pure vinta. Mercoledì rivedremo Juan Jesus, Bruno Peres, Pellegrini, Gonalons, probabilmente Defrel. Ci sarà da capire se il francese prenderà il posto di Dzeko o di El Shaarawy. Ma ad esempio De Rossi e Nainggolan verranno tenuti a riposo: Daniele perché ha speso molto con la Lazio e di solito, due gare ravvicinate gli vengono risparmiate, mentre Radja ha giocato il derby a mille all’ora e in più è sceso in campo con un infortunio muscolare non del tutto smaltito.