Il presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri, si è espresso così a margine della riunione in FIGC: “Il Consiglio federale rimane in carica per l’ordinario. Io non le do le dimissioni, se si fa tutto così c’è il pericolo che arrivi davvero Malagò. Ho sempre sostenuto, io con l’unanimità di tutti i miei, di aspettare le Leghe di A e B. Quello di oggi è un segnale grosso, un segno di debolezza. Resta il presidente in carica per la gestione ordinaria, tutti i consiglieri federali. Ci poteva essere il pericolo del commissariamento. Noi decadiamo tutti ma restiamo per l’ordinaria amministrazione. Se non restiamo neanche per quello, ci sarebbe la iattura dell’arrivo di qualcuno da fuori. Quella di Tavecchio è una scelta personale. Se poi qualcuno ha spinto per questa decisione per mettersi qualche medaglia al petto, e credo che qualcuno lo ha fatto, non sa fare il dirigente, credo che sia un errore. Il senso di responsabilità voleva che si aspettassero le Leghe di A e B ma rispetto la scelta del presidente federale. Allegri? L’ho sentito ieri ed eravamo tutti d’accordo sulla linea da tenere oggi. Tavecchio poteva dimettersi o meno, ma è stato un errore grosso e un segnale di debolezza“.