Poco più di due mesi, 71 giorni, una vita fa. Non era neppure autunno quando la Roma di Di Francesco, battuta all’esordio casalingo dall’Inter, si ripresentava all’Olimpico contro l’Atletico Madrid. È stata, almeno come atteggiamento, la peggior partita della squadra di Di Francesco – scrive la Gazzetta dello Sport -, che è riuscita a non perdere solo grazie a uno straordinario Alisson. Uno 0-0 che sembrava l’inizio di un cammino difficile, invece era semplicemente la prima tappa della nuova Roma.
Di Francesco, anche snaturando un po’ le sue convinzioni, quella sera ha scelto di non esporsi troppo, di pensare prima di tutto a non perdere e si è conquistato al fiducia del gruppo, negli anni provato dalle figuracce europee. Da quel momento, dall’Atletico all’Atletico, s’è fatta e rifatta la Roma. In campionato ben 9 vittorie in 10 partite, in Champions altre due vittorie e un pareggio. In Coppa, archiviato l’Atletico, la Roma ha vinto a Baku col Qarabag soffrendo, poi due straordinarie partite col Chelsea, che hanno portato 4 punti e la testa del girone. Domani, con un solo punto, si può chiudere il cerchio e archiviare, fino a febbraio, la pratica Champions. Settantuno giorni e 13 partite dopo la Roma va a Madrid a testa alta e con tutt’altro spirito rispetto alla gara d’andata.