Direttamente dallo stadio Wanda Metropolitano, dove domani sera andrà in scena il big match tra Atletico Madrid e Roma, penultima gara del gruppo C di Champions League, il tecnico Eusebio Di Francesco parlerà in conferenza stampa rispondendo alle domande dei cronisti presenti. Al suo fianco ci sarà anche Diego Perotti, protagonista nel derby vinto per 2-1 sabato pomeriggio.
Inizia la conferenza stampa:
Di Francesco, come si prepara il match dopo la vittoria nel derby?
“Abbiamo affrontato alla grande il derby, i ragazzi affronteranno al meglio la partita contro l’Atletico. Sono carichi per cercare la vittoria”.
Turnover domani sera a centrocampo?
“Nainggolan è a disposizione, ha avuto qualche problemino ma può giocare. Gerson? E’ una possibilità, potrebbe giocare. La formazione la saprete solo domani”.
Perotti, finalmente hai trovato il gol?
“Sono contento, non sono mai stato un bomber ma mi godo questo momento”.
Di Francesco, cosa si aspetta dall’Atletico?
“Una squadra forte, orgogliosa. Saranno aggressivi, Noi dobbiamo essere bravi e umili, risponderemo colpo su colpo. Siamo consapevoli della nostra crescita ma non ci esaltiamo”.
Più importante la gara di domani o il Genoa domenica?
“Domani è fondamentale perché possiamo anche passare il turno, farò giocare i migliori. La cena dei giocatori? Mi spiace che non mi hanno chiamato…”
Lei in campo contro Simeone nel derby del 4-1 e contro l’Atletico…
“Ricordo il suo carattere da calciatore, lo è diventato anche da allenatore. Contro l’Atletico in Uefa ricordo il grande affetto del pubblico, furono due grandi gare”.
A Perotti, per te è cambiato qualcosa tatticamente dall’anno scorso?
“Penso che la mia maniera di giocare è più completa rispetto all’anno scorso, ero abituato a giocare troppo aperto e ricevere palla sulla linea, ora provo a venire in mezzo e punto il difensore centrale. Essere più vicino alla porta mi rende più facile fare gol o assist”.
Di Francesco: si sente più al centro del progetto? Ha conquistato i tifosi…
“Il momento è buono ma non mi accontento facilmente. L’obiettivo è entrare nella testa del gruppo, nell’anima della squadra. Voglio conquistare tutti. L’importante è non guardare indietro, bensì avanti, senza fare programmi ma giocando partita dopo partita”.
Perotti, secondo te per qualificarsi l’Atletico deve fare un miracolo?
“Conosciamo la qualità della squadra, il suo percorso in Champions e le finali raggiunte. Tutto impensabile e non li diamo per spacciati. Hanno un grande pubblico e siamo consapevoli delle buone possibilità. Abbiamo 2 risultati utili su 3, ma sarà dura”.
Che Atletico ti aspetti? Il pareggio dell’andata ha indirizzato il girone?
“Come ha detto il mister ogni partita vale per se’, loro hanno tanta qualità e un tecnico molto motivato, ideale per superare questa situazione. All’Olimpico ebbero la possibilità di vincere, soprattutto con Saul. Se avessero vinto sarebbe cambiato il destino del girone. Le cose le hanno complicate contro il Qarabag, ma domani vorranno vincere a tutti i costi”.
Il momento dell’Atletico è negativo, come si risolve?
“Capita a tutte le grandi squadre di passare momenti non brillanti, lo stesso lo stanno passando squadre come Real Madrid e Juventus. Griezmann? E’ fortissimo, sono sicuro che tornerà a segnare perché è nelle sue qualità”.
Di Francesco, si aspettava questa classifica nel girone?
“No, era dura ipotizzare che una big come l’Atletico avesse solo 3 punti a questo punto del girone. Io penso al nostro percorso che è passato anche da altre partite importanti e ora dobbiamo completarlo. Le goleade subite? E’ successo quando ero al Sassuolo contro l’Inter, un brutto record. Voglio vedere chi proverà ad eguagliarlo”.
Perotti, a Roma ti sei integrato. Ambisci al rinnovo?
“Da quando sono alla Roma mi sono subito sentito in crescita, integrato nella squadra e nella città. Qui sto bene e il rinnovo sarebbe un atto di rinascita, un grande risultato per me e per la mia famiglia, un vero culmine per la mia carriera”.
Redazione GazzettaGiallorossa.it