(R. Maida) – La neve di Roma non si è ancora sciolta, il ghiaccio di Trigoria invece sì. E la fragorosa vittoria con l’Inter c’entra marginalmente. Intorno alle 18, dalla televisione di famiglia, è arrivato l’annuncio alla nazione che tutti i tifosi romanisti chiedevano: «Abbiamo un accordo con De Rossi, che rimarrà con noi per i prossimi cinque anni» . Fino al 2017, più precisamente. Parole di Franco Baldini, che ha tenuto annodati i contatti di una ispida trattativa negli ultimi sei mesi. (…)
L’ALBA – I termini del contratto saranno comunicati stamattina, in una conferenza stampa organizzata prima dell’allenamento nella sala “grande” di Trigoria. «Sarà una conferenza spettacolare» filtra dalla Roma. Si vedrà. Ma una cosa è certa. La notizia è stata accolta con simpatia da tutta Italia. Nello studio milanese di Sky, quando Baldini ha confermato le indiscrezioni rimbalzate dagli spogliatoi dell’Olimpico, è scattato immediatamente un applauso dalla platea: De Rossi è l’eccezione del sentimento in un calcio di anime razionali, è la continuità virtuale di un mondo romanista che non poteva perdere l’erede naturale di Francesco Totti. L’amore compiuto e riuscito non può non essere apprezzato anche da lontano. «Credo. Non l’abbiamo detto prima perché c’era una partita da giocare Tra poche ore saprete tutto. Siamo felici» che i tifosi meritino un giocatore così – ha proseguito Baldini – per loro è un riconoscimento e una ricompensa. Non è stato facile arrivare al rinnovo perché De Rossi era un centrocampista quotato che avrebbe potuto scegliere liberamente qualsiasi altra destinazione. Questo ha rappresentato una forte difficoltà nella trattativa. Ma se tra tutte le alternative possibili (Real Madrid e Manchester City in testa, ndr) ha scelto noi, è un buon segno per la Roma. Significa che siamo sulla strada buona per diventare una società di prestigio. Siamo davvero contentissimi» .