Non ci sono giri di parole. E nemmeno troppe ansie di fronte all’infinito: «Oggi possiamo cambiare la nostra dimensione internazionale». Non è uno slogan da esibire per i tifosi. Daniele De Rossi si accarezza con cura la barba appena fatta, appuntita come un cono gelato, motivando l’espressione da capitano orgoglioso della sua memoria storica.
E’ la classica notte in cui le motivazioni vengono da sole. Ma lui ne ha qualcuna in più dopo l’espulsione sciocca che alla Roma è costata due punti a Genova. E’ proprio per questo che ha deciso di presentarsi in sala stampa alla vigilia della partita – ma sarebbe meglio dire della giornata visto il via libera atteso per lo stadio di Tor di Valle– che può cambiare la storia del club.
Alla fine dello scorso campionato aveva assicurato che sarebbe stato difficile sostituire Spalletti, ora applaude Di Francesco: «Il nuovo allenatore ha fatto la migliore partenza di sempre con la Roma, o giù di lì. Ma continuo a pensare ciò che pensavo prima: avevo detto difficile, non impossibile… Spalletti un po’ di casini con Totti li aveva fatti, però ha lavorato molto bene qui».
fonte: Il Corriere dello Sport