“Siamo di fronte a un contratto di 5 anni a meno dei soldi di cui si era parlato per molti mesi, per meno di 500mila euro netti l’anno, e sopratutto per fortuna tutte quelle stupidaggini sulla clausola sono svanite nel nulla. Mi sembra che il giocatore abbia fatto tantissimo per rimanere alla Roma, cosi come hanno fatto tantissimo Baldini e Sabatini per farlo rimanere. Uno dei grandi allenatore ai quali faceva cenno De Rossi, era Mourinho che ha tempestato di sms e telefonate il giocatore. Stiamo parlando del Real Madrid, poi secondo me c’è entrato anche il Milan in maniera pesantissima. Io mi chiedo : perché un giocatore come De Rossi, tra i piu forti centrocampisti al mondo, non deve prendere in considerazione altre squadre? Essendo arrivato in scadenza, per una serie di circostanze, probabilmente lui ha anche giocato un pizzico su questa cosa, ha fatto quello che doveva fare un calciatore, ben sapendo che comunque se lui aveva la forza contrattuale della scadenza di poche settimane, la Roma aveva una forza contrattuale nella voglia di rimanere del giocatore. Le offerte delle altre squadre, lo convincevano e come, e di fronte ai tanti soldi e la possibilità di vincere negli altri club, De Rossi ha scelto la Roma. Roma-Inter? I milanese sono una squadra in disarmo totale, l’avevo vista anche contro il Palermo, molto forte in attacco e con i suoi uomini rappresentativi, ma drammaticamente leggera in difesa. Ieri c’erano giocatori che erano l’ombra di quelli che abbiamo raccontato e osannato come Samuel o Lucio. Il povero Nagatomo ha vissuto una giornata di tensione con Lamela, ed è un problema che una squadra come l’Inter si presenti in queste condizioni. Alti e bassi? Ogni allenatore dice al temine della partita a prescindere dal risultat0, che gli interessa la prestazione. Contro il Bologna i giallorossi sono stati più che sufficienti, pur avendo un Juan che anche ieri ha denunciato molti limiti nell’ uno contro uno, male molto male contro il Cagliari con tante palle gol create, e contro l’Inter è una stata una partita dominata: in mezzo al campo c’era un certo Daniele De Rossi, Pjanic e Gago sono di una categoria differente e se uno va allo stadio e vede la giocata di Totti nel primo tempo, che è roba da fantascienza, pensa di aver pagato poco per il biglietto. Questa vittoria, dimostra che De Rossi, è un giocatore decisivo. Quel ruolo, come ha detto in conferenza stampa gli permette di essere decisivo e quando c’è lui è decisivo nel bene. Borini? Ci litiga col pallone e lo tratta abbastanza male, quelli come lui tirano e sperano che vada dentro, ma è un giocatore che dimostra di starci bene nella Roma. Il gol che fa Bojan è una roba fantastica, ma non ha la testa di Borini: si deve rendere conto di abbandonare questi problemi”.