(T.Maggi) – Una belva ferita che non vede l’ora di reagire. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, la Roma ha già la testa alla Juve. La scossa per ripartire arriva da Florenziche carica i suoi compagni in vista del big match di sabato sera. Un ruggito da leader quello dell’esterno, rimasto in panchina per 90 minuti contro i granata: «L’eliminazione brucia, siamo delusi perché volevamo andare avanti ma ora dobbiamo pensare al prossimo match». Il numero 24 è uno dei simboli della squadra: dopo i rinnovi degli altri pilastri della rosa, il ds Monchi ha come primo obiettivo proprio il suo contratto, in scadenza a giugno 2019. Florenzi, però, è focalizzato solo sul presente: «Lascio fare tutto al mio agente, penso solo al campo». E alla sfida con i bianconeri, un match-verità che potrà dire molto sulle ambizioni della squadra: «Non è decisiva per lo scudetto ma è una gara importante per testare la nostra crescita. Il primo posto in Champions è stato un passo importante ma ora dobbiamo dare risposte in campionato».
A Torino la Roma dovrà sfatare un tabù che la vuole sempre sconfitta allo Stadium da quando i bianconeri giocano nel nuovo impianto: «Loro sono una corazzata. Non è mai facile giocare lì ma cercheremo di invertire la tendenza. E gli toglierei Dybala che è un campione». Sabato Florenzi tornerà titolare in una difesa che continua ad ad essere la meno battuta della Serie A mentre l’attacco ha qualche problema in più. L’esterno non sembra preoccupato della crisi di gol e si mostra fiducioso per il futuro: «Stiamo lavorando tanto, sono sicuro che torneremo a segnare con facilità».
fonte: Il Tempo