Radja Nainggolan era uno degli uomini più attesi nel confronto tra Juve e Roma – scrive la Gazzetta dello Sport -, visto il rapporto conflittuale che ha da sempre con i bianconeri. «La Juve è forte, volevamo pressarla alta ma quando esce dalla pressione devi stare attento – dice a fine partita – Se vieni qui e non sfrutti certe occasioni diventa difficile anche parlare di pareggio. Parlare di scudetto era un errore anche prima. Perdere con la Juve non è un dramma, abbiamo il ritorno per rifarci. Dobbiamo evitare altri passi falsi».
A fine partita c’è stata tensione con il vice di Allegri, Landucci, al quale il romanista voleva stringere la mano. «L’ho avuto a Cagliari, mi ha mandato a quel paese. Il nervosismo ci può stare, ma poi se n’è andato via. Evidentemente non aveva voglia di salutarmi».