È andato a compimento il lento e faticoso parto del bando per i diritti tv domestici della Serie A del triennio 2018-21. Ieri l’assemblea della Lega lo ha approvato con 18 voti a favore e l’astensione di Napoli e Roma; domani verrà reso pubblico per il mercato. L’obiettivo di Lega e Infront è incassare 1050 milioni a stagione.
Ci sono tre pacchetti principali, identici per le piattaforme del satellite, del digitale terrestre e degli Over the Top (Internet), con le partite interne ed esterne di 8 squadre, cioè tutte le big tranne la Roma: si tratta di Juventus, Inter, Milan, Napoli, Fiorentina, Lazio, Sampdoria e Spal, almeno secondo una simulazione su quest’anno. Le altre 12 squadre, tra cui la Roma, ma anche Atalanta, Torino, Bologna, sono state spalmate nei due pacchetti esclusivi, D1 e D2, che sono destinati ad essere acquistati in coppia.
Proprio il fatto che la Roma sarà su una sola piattaforma ha portato la dirigenza giallorossa, in assemblea, a chiedere con forza una parità di trattamento nel calcolo dell’audience, uno dei criteri per la distribuzione dei proventi tv: gli ascolti delle sue partite, così come quelli delle altre squadre in esclusiva, saranno riparametrati.
fonte: La Gazzetta dello Sport