(M. Sarti) Cara Roma, dove eravamo rimasti? Questo potrebbe dire Mauro Icardi avvicinandosi alla sfida di domenica sera a San Siro con i giallorossi. Soprattutto ricordando la doppietta dell’andata all’Olimpico, che ribaltò la situazione a favore della squadra di Luciano Spalletti, con la vittoria dell’Inter per 1-3 suggellata poi dalla rete di Vecino. Era il 26 agosto ed i nerazzurri seppero rispondere al sigillo iniziale firmato da Edin Dzeko. Il match del Meazza passerà anche dal confronto diretto tra i due bomber.
Sinora i numeri in campionato sono tutti a favore di Icardi, che conduce 18 a 9 sul bosniaco, tornato a segnare all’Epifania nello stop con l’Atalanta. Per l’ex Manchester City (capocannoniere nella scorsa stagione con 29 centri) appena 2 gol nelle ultime 13 giornate. Una frenata ben più consistente rispetto a quella del capitano dell’Inter, autore di appena 2 reti nelle ultimi 5 turni senza successi, dopo i 5 gol nelle precedenti 3 affermazioni di fila dei nerazzurri in campionato.
Icardi è soprattutto a un solo passo dai 100 gol in carriera in serie A, a 25 anni scarsi. Alla Roma ha già segnato 4 volte. Fu decisivo anche per il 2-1 dell’Inter a San Siro del 25 aprile 2015, segnando all’88’. Effimero fu invece il provvisorio 1-2 dello scorso 26 febbraio, dopo la doppietta di Nainggolan e prima che Perotti tranquillizzasse la compagine allora guidata da Luciano Spalletti ,segnando un rigore conquistato da Dzeko, ancora alla ricerca del suo primo gol all’Inter al Meazza.