Di Francesco, fin dal primo giorno alla Roma, ha ribadito l’importanza di avere una squadra sempre al top della forma fisica per poter sviluppare il suo gioco, fatto di corsa, raddoppi, sovrapposizioni, pressing alto e aggressività nel campo avversario. La campagna acquisti/cessioni di quest’estate ha indebolito la squadra titolare.
Dove la Roma credeva di essersi rafforzata, però, era nel numero dei giocatori a disposizione: una vera «doppia squadra» per permettere continue rotazioni che Di Francesco, almeno nei primi mesi, non ha lesinato.
Di Francesco pensava di poter pescare tra 20 giocatori, tutti di buon livello. Si è trovato, invece, una rosa ridotta a 15/16. In alcuni ha sembra aver perso la fiducia, altri hanno dimostrato di non essere pronti per il campionato. In 13 hanno giocato più di 800 minuti, ne serviva almeno un altro paio (come alla Juve). A Trigoria si è battuto sulla mancanza di mentalità vincente.
fonte: Il Corriere della Sera