Passato il cattivo umore per il pareggio arrivato nel finale, un fatto sembra indurre all’ottimismo: Strootman può fare il regista. E bene. Lo dice alla fine anche Di Francesco: «Mi è piaciuto, è un ruolo che può ricoprire».
Un’altra buona notizia arriva da El Shaarawy, che è tornato al gol nel «suo» stadio. Le ultime due reti dei giallorossi in trasferta – scrive la Gazzetta dello Sport -, tra l’altro, sono arrivate proprio da lui. «È stata un’occasione sprecata – dice –. Per come si era messa potevamo raccogliere di più, è stata una Roma a due facce: aggressiva nel primo tempo, nel secondo qualcosa è mancato, siamo stati rinunciatari nel costruire il gioco e questo ci ha penalizzato, è un aspetto da migliorare. Il gol? È stato bello. Ovviamente l’allenatore mi ha chiesto di andare in profondità, dal punto di vista personale sono contento ma se fosse stato il gol vittoria sarebbe stato meglio. È mancata un po’ di condizione e c’è stata poca lucidità nello sviluppare il gioco come è avvenuto nel primo tempo. La forza della Roma è stata riuscire a reagire nelle difficoltà, ma negli ultimi 20’ questo non c’è stato. Penso che la condizione fisica abbia influito sull’andamento della gara. Io ho avuto i crampi dopo pochi minuti del secondo tempo e non mi sono espresso al meglio. Questo è capitato anche ad altri giocatori e ci ha penalizzato parecchio. Loro hanno preso coraggio vedendo noi. Ci prendiamo questo punto come ripartenza, sono cinque partite che non vinciamo e dobbiamo ripartire».