Nell’ottica del tifoso, però, avviarsi al traguardo del 7° anno di gestione Usa contabilizzando 3 secondi posti in campionato ma senza avere vinto nulla (a differenza di Juve, Napoli, Lazio e Milan) è una ferita difficile da guarire, tanto più che nel periodo si sono avvicendati 6 allenatori (escluso il Montella «trovato»), 2 amministratori delegati, 2 direttori generali, 3 direttori sportivi, 5 direttori commerciali. Eppure dal 2013 la squadra non più nemmeno un «main sponsor».
Finora la proprietà dal 2011 ha messo in cassa 170 milioni più 18 di prestiti. Le plusvalenze sono state pari a circa 301 milioni. I prestiti chiesti a Goldman Sachs sono arrivati a 230 milioni. L’ultimo bilancio è stato in rosso di 41,7 milioni e l’accordo sul «financial fair play» con la Uefa è stato sforato, sia pur di poco.
fonte: la Gazzetta dello Sport