La corsa (del gambero) alla zona Champions. Lo scudetto è da tempo una questione tra Napoli (57 punti) e Juve (56). La Lazio (46) è meritatamente al terzo posto e, secondo il presidente Lotito, avrebbe potuto lottare per il primo posto senza torti arbitrali. Resta un posto per attingere ai milioni della prossima Champions League, che sarebbero ossigeno per le casse di Inter (44) e Roma (41). Alla quinta resterà il cerino il mano, con annesso il rischio di bruciarsi e farsi molto male.
Inter e Roma hanno invece confermato di essere in crisi. Profonda. Nelle ultime sei giornate di campionato, infatti, stanno tenendo un ritmo da retrocessione: quattro punti su 18 disponibili per Spalletti e tre per Di Francesco. Il panorama è desolante anche alla voce «gol segnati»: sono 4 sia per l’Inter (2 Icardi, Vecino, autogol di Vicari) che per la Roma (2 Dzeko, Pellegrini, El Shaarawy).
La Roma di Di Francesco, invece, ha 6 punti in meno di quella dello stesso Spalletti, che all’epoca girava ancora per Trigoria con il megafono.
fonte: Il Corriere della Sera