Mancini? Ancelotti? Conte? L’unica certezza, oggi, è che sarà un grande nome. «Sono tutti bravi, c’è solo l’imbarazzo della scelta», dice Giovanni Malagò. Per abbondanza di materiale umano, sarà forse la decisione più facile del prossimo commissariamento. Ma la scelta del tecnico sarà anche il primo tassello dell’opera di ricostruzione del calcio italiano.
Malagò inserirà in squadra uno o due ex calciatori. Uno la Figc ce l’ha in casa: Billy Costacurta, da dieci mesi presidente del Comitato organizzatore degli Europei Under 21 che si disputeranno in Italia nel 2019. Potrebbe ritrovarsi in squadra con un compagno del Milan, cui verrebbe affidato un ruolo più gestionale: Demetrio Albertini, già vicecommissario con Guido Rossi e vicepresidente federale e numero uno del Club Italia sotto la gestione Abete.
Molto difficile allo stato attuale scommettere su un favorito. Se non altro perché Malagò è estimatore e buon amico di entrambi i papabili di queste ore: Carlo Ancelotti e Roberto Mancini, tutti e due, seppure in epoche diverse, conosciuti e frequentati a Roma.
fonte: La Gazzetta dello Sport