Dentro quei motivi che avevano convinto la Roma a compiere il passo della cessione al Guangzhou, apparecchiata e non conclusa solo perché dalla Cina sono sorti problemi insuperabili. I milioni dell’Evergrande – 50 alla Roma, 13 netti al giocatore – avevano spinto la Roma e il centrocampista ad accettare la separazione. Non fosse arrivato quell’intoppo al fotofinish, oggi Nainggolan sarebbe a Dubai a preparare la stagione cinese con Cannavaro.
I numeri a confronto tra i due campionati mettono in evidenza un calciatore differente: un anno fa alla 22a giornata, dopo 1.706 minuti disputati a fronte dei 1.587 attuali, il belga aveva calciato 50 volte verso la porta avversaria, contro le 37 conclusioni attuali. Naturale allora che i gol siano la metà, 2 contro 4.
Radja è meno Ninja del solito nei contrasti vinti (1,43 a partita un anno fa, 1,11 oggi), in quelli persi (0,10 ieri, 0,50 oggi), nei palloni intercettati (0,90 contro 0,61), nei dribbling subiti (0,43 contro 1,11) e di poco anche nelle palle recuperate (6,57 contro 6,50). E qui, evidentemente, il discorso è anche individuale oltre che di squadra.
fonte: La Gazzetta dello Sport