Chiacchierando a notte fonda con sei tifosi della Roma, davanti a un ristorante di Milano, Luciano Spalletti riavvolge il passato romanista e racconta il presente nerazzurro: dalle panchine di Totti («non correva più») al delicato momento dell’Inter («un ambiente a un passo dalla follia»).
«Totti non correva più, e gli altri giocatori si deprimevano se lo facevo giocare». E poi, il mercato in uscita della Roma. Tutto previsto, confida Spalletti: «Pallotta mi aveva fatto chiaramente capire che avrebbe venduto i pezzi migliori».
Non va troppo meglio all’Inter, si deduce dalle espressioni, e dalle parole: «Com’è la situazione qui? In società non vogliono spendere e l’ambiente è a un passo dalla follia, tipo Roma: sempre sul filo dell’equilibrio». Pausa: «A volte, è un ambiente depresso».
Il problema resta vincere qualcosa, a Roma come a Milano, solo che Spalletti un’idea chiara ce l’ha: «Volete vincere? Non avete capito nulla, e non l’hanno capito neanche qui a Milano: con questa Juve, che c’ha due squadre, e non si vince una fava!».
fonte: Il Corriere della Sera