(M. Pinci) Il blitz di San Valentino in Lega è saltato: « Aspettiamo Malagò» . Strizzando l’occhio al n. 1 del Coni, 8 società hanno firmato la lettera che disinnesca il tentativo di golpe con cui Lotito e Cairo, sostenuti da altri 6 club, avevano chiesto e ottenuto di fissare un’assemblea elettiva dei vertici della Lega per il 14 febbraio.
«Noi non parteciperemo», si legge nel documento – sottoscritto da Benevento, Bologna, Fiorentina, Inter, Juve, Roma, Samp e Sassuolo – inviato al sub commissario Nicoletti. Per loro la convocazione di un’assemblea ora «non contribuisce a favorire la concordia» in un momento «che richiede senso di responsabilità per evitare soluzioni improvvisate e di corto respiro».
La lettera ha fatto slittare l’assemblea «al 27 febbraio» , data indicata da Malagò che il giorno prima rientrerà da Pyeongchang. C’è la sua impronta sul documento, che chiede «basilare rispetto delle istituzioni» , e di promuovere «indifferibili istanze zavorrate dai veti incrociati» . Non la governance come vorrebbe Cairo ma «adeguare lo statuto ai principi informatori del Coni».
Tra le righe, gli 8 suggeriscono pure di rinviare il voto per continuare con il commissariamento finché il processo di vendita dei diritti tv non potrà dirsi chiuso «in attesa delle necessarie verifiche». Come dire: Mediapro non ha ancora vinto.